Savona: Passante Viario dell’area Parco Doria

Progettazione, Direzione Lavori e coordinamento sicurezza dei lavori.

PROGETTO

TAU è stata incaricata della progettazione e coordinamento sicurezza dei lavori di realizzazione del Passante Viario dell’area Parco Doria, quale asse di scorrimento per il dirottamento dei flussi di traffico insistenti su viale Stalingrado, collegamento principale a quattro corsie della città verso ponente, in direzione del casello autostradale di Savona.
La maggior parte del traffico di transito, con quote importanti dei mezzi pesanti, in uscita ed in entrata da/per Savona, scorre lungo viale Stalingrado, generando, in ragione dell’elevato grado di urbanizzazione, forti impatti di carattere ambientale.
Parco Doria, di proprietà delle ferrovie, oggi parzialmente in disuso, costituisce una ricchezza territoriale di grande rilevanza, consentendo di creare una valida alternativa a supporto dell’intero sistema viario dei collegamenti verso ponente. Il progetto di questo nuovo asse viario passante ha consentito di realizzare una nuova arteria urbana in grado di ridurre drasticamente l’attuale traffico presente sull’ultimo tratto della via Stalingrado.
Viale Stalingrado potrà essere declassata, essendo interessata da traffico veicolare leggero e da traffico pedonale e ciclabile, mentre al nuovo passante viario di Parco Doria sarà affidato il peso della mobilità principale di scorrimento, sia leggera che pesante.
I lavori hanno riguardato la realizzazione:
• del Passante Viario Area Parco Doria;
• della rotatoria in corrispondenza dell’intersezione con via Vittime di Brescia;
mentre la costruzione della rotatoria in corrispondenza dell’intersezione di viale Stalingrado con via S. Antonio rientra nel progetto di riqualificazione dell’area Metalmetron.

SEGNALETICA

Il progetto ha riguardato il rifacimento di tutta la segnaletica nell’area interessata dalla trasformazione.
Essa è costituita da strisce longitudinali di margine della carreggiata e di separazione dei sensi di marcia, nonché da strisce trasversali di dare precedenza e da strisce zebrate di presegnalamento degli spartitraffico.

In particolare, la separazione dei sensi di marcia in prossimità delle isole spartitraffico è costituita da una doppia striscia continua.
Segnali di prescrizione (dare precedenza) e di obbligo indicano chiaramente il regime di circolazione, oltre a dispositivi di segnalazione di ostacolo alle testate delle isole spartitraffico
e a chiari segnali di indicazione al vertice di ogni isola di fronte all’uscita.
Il nuovo Passante Viario di Parco Doria è una strada a doppia carreggiata, con spartitraffico centrale e controviale in corrispondenza dei nuovi insediamenti produttivi.

I lavori hanno riguardato anche la realizzazione di uno spartitraffico centrale sormontabile in corrispondenza del sottovia al fascio binari, nella tratta compresa tra le vie Pirandello e Vittime di Brescia, in modo da ottenere doppie corsie in ingresso alle rotatorie di via Pirandello e di viale Vittime di Brescia.

Il nuovo passante viario, posto sul ramo Sud della nuova rotatoria di via Vittime di Brescia, presenta una corsia in uscita dall’intersezione e due corsie in ingresso, permettendo in tal modo l’accumulo separato tra i flussi che svoltano in viale Stalingrado Ovest o proseguono in via Vittime di Brescia e quelli principali che svoltano a destra in viale Stalingrado Est.
Il declassamento di viale Stalingrado permetterà in futuro la riduzione del ramo ovest a una corsia per senso di marcia anziché due, come nella situazione attuale.

ILLUMINAZIONE

L’impianto d’illuminazione è stato adeguato alla nuova geometria stradale, con nuovi punti luce lungo lo spartitraffico di separazione tra la strada e il controviale, collegati mediante tubi corrugati in PVC (Ø125 mm). L’impianto è dotato di regolatore di flusso, per il contenimento dei consumi energetici e l’incremento della durata delle lampade.

ACQUE METEORICHE
Il progetto ha riguardato anche la realizzazione, in corrispondenza della nuova infrastruttura viaria, e l’adeguamento, in corrispondenza della nuova rotatoria con via Vittime di Brescia, dell’impianto di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche: sono stati utilizzati pozzetti di raccolta e tubazioni in PVC rigido del diametro variabile da 250 a 400 mm e caditoie o bocche lupaie ai lati della carreggiata. Per diametri maggiori, da 500 m a 800 mm sono stati impiegati tubi in cemento.
La raccolta ed il recapito delle acque meteoriche avviene mediante adozione di pendenze trasversali variabili e comunque mai inferiori al 2,5% ad eccezione nelle zone in cui è presente la rotazione dei cigli. La rotatoria di accesso è dotata di pendenza verso l’esterno.
Questa soluzione assicura una migliore efficacia per il sistema di raccolta e recapito delle acque meteoriche, senza penalizzare eccessivamente la sicurezza della circolazione derivante dalla contropendenza che i veicoli assumono percorrendo l’anello.

Durante i lavori, causa il rinvenimento di un collettore trasversale, è stato necessario provvedere alla realizzazione di un manufatto
in grado di consentire l’attraversamento delle linee di fognatura bianca e nera, che ha impegnato a lungo progettisti e maestranze.

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